Le guerre degli italiani nel XX secolo Stampa

Le guerre degli italiani nel XX secolo

Storia politica dell'occultamento dei crimini

(Edizioni Nuova Prhomos, 2014)


Il volume ricostruisce le vicende accadute nelle guerre degli italiani durante il Novecento, nel corso delle quali sono stati compiuti crimini all'estero, ma si è giunti a subirli anche sul proprio territorio. Ciò ha indotto i governi e le magistrature a non individuare e perseguire i responsabili, segnando così la memoria, la storia e l'identità nazionale.

La ricerca analizza quindi le scelte politiche interne e internazionali che hanno messo in atto varie forme di occultamento giudiziario e di rimozione culturale dei crimini di guerra al fine di tenere uniti gli Stati europei e il blocco occidentale nel nuovo sistema geopolitico bipolare.
Solo dopo la fine della guerra fredda, nel 1994, viene scoperto il cosiddetto "armadio della vergogna", dove erano stati custoditi istruttorie e nomi dei presunti criminali tedeschi mentre non si faceva più menzione dei crimini italiani nelle guerre coloniali e nei Balcani. Alcuni processi riprendono soltanto negli anni successivi allorquando dell'intera questione dei crimini di guerra si occupa una Commissione parlamentare d'inchiesta attiva tra il 2003 e il 2006.
Ma con il trascorrere degli anni le legittime esigenze di giustizia, anche se perseguite senza alcuna volontà di vendetta, non possono che lasciare il passo al depositarsi della memoria e all'opera di ricostruzione storica.