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gfgf Pietro Conti
L’operaio e il presidente

Editoriale Umbro, 1993 e ristampato nel 2004

Il volume curato dall’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea ed edito nel 1993 dalla Editoriale Umbra è stato ristampato nel 2004 in collaborazione con la Provincia di Perugia.
Alberto Stramaccioni ricostruisce la vita politica del primo Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria Pietro Conti che ricopre questo incarico dal 1970 al 1976.


Nasce a Spoleto l'8 settembre 1928, la famiglia si trasferisce a Terni, dove frequenta le scuole elementari. Dopo i primi bombardamenti viene distrutta la casa e la famiglia Conti ritorna a Spoleto. Qui Pietro Conti entra nel 1944 nel Fronte della Gioventù poi Fgci e partecipa in montagna all’attività dei partigiani. Nel 1948 viene chiamato da Armando Fedeli a lavorare alla Fgci provinciale ed Enrico Berlinguer lo propone come segretario regionale incarico che svolge tra il 1948 e il 1953. Diviene poi responsabile della stampa e propaganda alla Federazione di Perugia e nel gennaio 1963 viene eletto Segretario della Federazione del Pci di Perugia. Il 19 marzo 1963 lo colpì il primo infarto e Palmiro Togliatti lo visitò in ospedale. Dimessosi ricominciò a studiare e successivamente ricopri l'incarico di Segretario provinciale della Camera del lavoro della Cgil. Nel 1970 venne eletto primo Presidente della Giunta regionale dell'Umbria. Entrò allora a far parte della Direzione nazionale del Pci e nel 1976 venne eletto deputato al Parlamento. Fu poi riconfermato per tre legislature fino al 1987 ricoprendo anche la carica di vicepresidente della Commissione in interni della Camera dei Deputati. Dal 1972 al 1983 fu membro del Comitato Centrale del Pci e dal 1977 al 1980 fu Segretario nazionale della Lega delle autonomie e dei poteri locali. Pochi mesi prima di morire nel settembre 1988, si era assunto la responsabilità di guidare l'Amministrazione comunale di Spoleto in una situazione molto difficile.