Storia
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Venerdì 09 Settembre 2005

"Si cercano i nomi dei criminali che entrarono nei servizi segreti"
"Missione conoscitiva negli archivi dei servizi segreti a New York, Washington e Londra"    sdgdfg

di Alberto Stramaccioni

La Commissione Parlamentare di inchiesta che indaga sulle cause dell’occultamento dei fascicoli relativi ai crimini nazifascisti compiuti in Italia tra il 1943 e il 1945 e che portarono ad oltre 15000 morti, ha aperto il capitolo dei servizi segreti. Ci si domanderà che cosa c’entrano i servizi segreti con le stragi nazifasciste? Ebbene dopo due anni di lavoro, molte audizioni dei responsabili della Magistratura Militare e di quelli politici come Giulio Andreotti e Oscar Luigi Scalfaro e dopo aver acquisito una corposa documentazione, la Commissione ha ritenuto di dover verificare l’appartenenza o meno dopo la guerra di alcuni presunti criminali fascisti e nazisti, ai servizi segreti americani, inglesi e italiani.

 

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Giovedì 04 Agosto 2005

"Alfio, una biografia per ricordare un'epoca"
"Ad un'anno dalla morte un ricordo della figura del Senatore Alfio Caponi"    sdgdf

di Alberto Stramaccioni


La biografia dedicata da un figlio al proprio padre è spesso una particolare opera editoriale, tanto più se poi padre e figlio sono impegnati nell’attività politica. Tuttavia Leonardo Caponi ha ricostruito la vita politica e quella privata di suo padre con una certa sobrietà, narrando le tante vicende vissute nel corso della sua esistenza lunga e serena durata quasi novant’anni lungo tutto il ventesimo secolo.

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Venerdì 29 Luglio 2005

"Calvi dell'Umbria, strage impunita"
"Il 13 aprile 1944 un plotone delle SS fucilò 13 cittadini sospettati di collaborare coi partigiani"    dfgdfg

di Alberto Stramaccioni

Nella primavera del 1944 dopo lo sbarco dell’esercito angloamericano ad Anzio e il conseguente ripiegamento delle truppe tedesche verso il nord e in particolare verso Terni e Narni ci furono ripetuti bombardamenti ed aspri combattimenti, proprio in quella zona, tra i nazifascisti e le brigate partigiane. I reparti della divisione nazista “Goering” sostenuti dai fascisti locali e dalla Guardia Nazionale Repubblicana tentavano di attraversare l’intera zona dell’area ternana e si scontrarono in più occasioni con i partigiani della brigata garibaldina “Antonio Gramsci” e del battaglione “Giovanni Manni”. L’offensiva dell’esercito tedesco in ritirata era d'altronde iniziata nel gennaio 1944 a Cesi e poi continuata nell’aprile con rastrellamenti ad Arrone, Norcia e Cascia fino a Poggio Bustone dove in diversi combattimenti moriranno decine e decine di partigiani. Gli scontri si concentreranno poi a Leonessa dove furono fucilati altri cinquanta cittadini tra i quali il parroco Don Concezio Chiaretti cugino dell’attuale Arcivescovo di Perugia.

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Domenica 24 Luglio 2005

"I 40 martiri di Gubbio, una strage archiviata"
"Presentato il libro di Brunelli e Pellegrini sui 40 martiri del 1944. Dopo Sessant'anni ancora non si è fatta giustizia"    fdghfg

di Alberto Stramaccioni

Per i quasi seicento morti di Sant’Anna di Stazzema si è fatta finalmente giustizia, ma per quelli di Gubbio ancora no. Con la sentenza del Tribunale di La Spezia, dieci ufficiali nazisti sono stati riconosciuti colpevoli di un efferato crimine contro vecchi, donne e bambini e condannati all’ergastolo. Per Gubbio non c’è stato invece mai alcun processo. L’intera vicenda eugubina è stata ricostruita nei giorni scorsi, nel sessantunesimo anniversario della fucilazione dei “quaranta martiri”, con la presentazione del libro “Una strage archiviata, Gubbio 22 giugno ‘44”, scritto da Luciana Brunelli e Giancarlo Pellegrini, edito dal Mulino. I due autorevoli studiosi, noti per la perizia con cui analizzano e interpretano i documenti, dopo molti anni di lavoro, ricostruiscono dettagliatamente la complessa storia di una vicenda che ha segnato e diviso profondamente e per decenni la città umbra.

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Venerdì 08 Luglio 2005

"Camorena, un episodio di guerra civile"
"Sette antifascisti fucilati dalla Guardia Nazionale Repubblicana nel marzo 1944"    sdgsdg

di Alberto Stramaccioni

Molto spesso quando ci si riferisce agli eventi accaduti tra il 1943 e il 1945, per ricordare la guerra di liberazione nazionale dall’occupante nazista, si parla anche di una “guerra civile” che ci sarebbe stata tra italiani fascisti e italiani antifascisti. Ma altrettanto spesso non si ha ben chiaro che cosa sia realmente accaduto in quei lunghi e tragici mesi. La vicenda di Camorena di Orvieto dove, il 29 marzo del 1944, vengono fucilati sette antifascisti da un gruppo di soldati della Repubblica Sociale italiana di Benito Mussolini, è un classico esempio della guerra civile tra italiani.

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