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Giovedì 31 Ottobre 2013 |
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Nel nuovo volume di Stramaccioni viene esaminato un periodo storico molto ampio: lo sguardo è rivolto su diversi soggetti
"Il Giornale dell'Umbria" - 30 ottobre 2013 [ WEB (dead link) ] [ PDF (dead link) ]
Di: Leonardo Varasano
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(“Il Messaggero” – Umbria – 9 luglio 2013 [PDF])
L’Ast della ThyssenKrupp. La storia nel libro di Valter Patalocco
Qualcuno ha scritto che “ il giornalista è lo storico dell’istante”. Una considerazione certo sbrigativa che però mette bene in evidenza come alcune inchieste o servizi giornalistici possono diventare nel tempo fonti documentarie particolarmente utili a ricostruire una determinata vicenda o fase storica.
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Il volume si inserisce nell'ampia storiografia sui crimini di guerra compiuti nel corso del secondo conflitto mondiale. Il libro evidenzia come il rapporto tra l'Italia e i crimini di guerra sia una questione complessa trattandosi di un paese prima alleato dei vinti e poi dei vincitori: l'esercito italiano , tra il 1940 e il 1943, è infatti considerato responsabile, insieme ai tedeschi, dei numerosi eccidi di civili in Russia, Grecia e soprattutto nei Balcani; ma poi, tra il 1943 e il 1945, quando è cobelligerante con gli angloamericani, lo stesso paese subisce stragi efferate di civili ad opera dei nazifascisti, ma anche degli italiani fascisti impegnati in una sanguinosa guerra civile.
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Giovedì 14 Marzo 2013 |
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La storia delle classi dirigenti è espressione di un complesso filone storiografico che richiede l’uso di varie fonti e metodologie e l’integrazione tra diverse discipline storiche e sociali per ricostruire l’attività di un insieme di soggetti individuali e collettivi con responsabilità e poteri nel campo politico, amministrativo, imprenditoriale, bancario, delle professioni, della informazione, della scuola e religioso.
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Mercoledì 17 Ottobre 2012 |
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"Il Messaggero" - Umbria - 17 ottobre 2012
Quando si ricordano i maggiori esponenti della classe dirigente dell’Umbria spesso prevale una certa “autarchia regionalistica” e quindi si dimenticano coloro che umbri non sono,almeno per nascita ,ma che in tempi e modi diversi hanno sicuramente inciso sullo sviluppo economico e sociale della regione. Tra questi ci sono in particolare i nomi di tanti tecnici,manager e imprenditori che hanno creato o guidato le aziende pubbliche soprattutto nella realtà industriale ternana.
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